Vanessa Beecroft è una fotografa nata a Genova ma americana d'adozione.
In passato è stata anoressica e bulimica e che ha spesso dedicato i suoi lavori alla condizione della donna usando corpi di donne nude di tutti i colori di pelle.
Avevo detto ad Elena che sarei andata con lei a vedere la mostra ma ieri sono stata presa da una strana "sete", non ho potuto aspettare e sono corsa a "dissetarmi" attraverso le sue immagini forti, sgraziate, sofferenti.
Noi donne spesso non siamo capaci d'amarci, io ci sono passata e per anni ho odiato la mia immagine: troppo grassa, troppo magra, troppo bruna, troppo bionda......la forza e la bellezza che abbiamo dentro la scopriamo più avanti e c'è chi purtroppo non la riconosce mai.
Vanessa, probabilmente, attraverso il suo lavoro ha trovato il modo di accettarsi, io ci sono riuscita dopo anni di psicanalisi.
Ma da dove arriva tutta questa insoddisfazione verso noi stesse? Ognuna ha le sue motivazioni spesso da ricondurre al rapporto con la mamma (dice la psicanalisi) e nel mio caso è sicuramente così.
Ecco, una donna della mia vita è sicuramente mia mamma, l'Anna (o la "Ustia" come la chiamano le mie amiche) che ho imparato ad apprezzare nel tempo.
Lei e le sue giornate piene di tutto, lei e le passeggiate interminabili con il cane, le pulizie dove è già pulito (come dice mio padre) lei e la pasta da riscaldare o il bucato da stendere all'una del mattino.
Lei impicciona, curiosa e pettegola ma generosa come poche persone ho incontrato nella vita.
Poi c'è la Laura.
L'ultima volta via mail mi ha scritto "considerami una vecchia amica che ha avuto molte esperienze" ma io Laura la considero molto di più.
E' stata la mia mamma milanese, una persona tanto intelligente quanto sensibile con cui poter parlare di tutto e che adesso sta passando un momento difficile ma so che si risolleverà presto, la conosco. A proposito, sei andata in palestra Laura?
Poi la Cri che non posso certo dimenticare: lieve, fine e leggera come una stoffa di seta.
La Cri non si è mai saputo che età abbia veramente ma sta intorno ai cinquanta ed è ciò che considero una "Maga delle spezie", lei ti infonde fiducia, ti apre gli occhi e ti fa meravigliare del fatto che: sei speciale perchè sei imperfetta.......perfetta nella tua imperfezione.
Tutti dovrebbero incontrare una Cri nella propria vita!
E poi Ele, alta, mora, mossa come un mare in tempesta.
Lei non lo sa di essere di una bellezza devastante, evidentemente gli specchi non le restituiscono la "realtà vera" ma meglio così altrimenti.....già scrive bene, quando ci si mette cucina pure bene, se sapesse pure di essere bona sai che spocchiosa sarebbe?!?
Beh, di Ale che dire: una dolce, pignola rompico******, nel senso buono del termine ovvio!
Ale è precisa e attenta, una di quelle amiche sulle quali poter sempre contare per lamentarsi delle proprie inadeguatezze, spettegolare sull'ultima puntata di X Factor o raccontarsi l'ultimo film da vedere.
E infine Lu, la mia piccola sorellona (alta 1,85 ), la colta di famiglia che quand'era piccola si faceva sballonzolare come un bambolotto.
Ora è cresciuta assai ed è molto più responsabile di me su tante cose, la vorrei solo un meno spaventata dalla vita.
A caspita dimenticavo Mirka, (la svizzerotta).
L'amica di sempre, quella che di te conosce tutto soprattutto le tue mancanze.
Quella con la quale sei passata in mezzo alla mer** e lei sempre lì a sorreggerti, invischiata sino a metà coscia.
Ci siamo ritrovate dopo tanto tempo, siamo di nuovo noi, pronte per nuove avventure......con tanto di slittino e tuta da sci come l'ultima volta.
Beh, a tutte queste donne voglio dire GRAZIE, perchè se oggi sono quella che sono è anche grazie a voi!
Con tutti i miei difetti (tanti)
Io.