Questa frase l'ho sentita stamattina sulla metropolitana da una ragazza di circa 13/14 anni.
Era in compagnia di altri suoi coetanei e non era ironica come pensavo in un primo momento, lei aveva davvero voglia di andare a scuola!
Io nella mia vita ho avuto voglia di tutto: di tornare a casa dopo lunghe e indimenticabili vacanze, di ritrovare la mia città, il mio traffico e il mio smog, ho avuto voglia del mio lavoro, della facce poco simpatiche che, talvolta, ho avuto di fronte, delle lunghe code in autostrada o dei viaggi in treno accalcati uno sull'altra, ho avuto davvero voglia delle cose meno "invoglianti" del mondo ma della scuola no, di quella mai!
Sarà per colpa degli insegnanti che non hanno saputo trasferirmi la passione per quella determinata materia, sarà per colpa mia che ho sempre sentito nello studio un'imposizione, certo è che il mio studiare poco e saltuariamente non mi è servito nella vita anzi, ha lasciato parecchie insicurezze che ancora oggi fatico a colmare.
Se avessi un figlio gli direi che studiare oggi è indispensabile, che forse la laurea non gli assicurerà un lavoro ma un'indipendenza intellettuale si e oggi pensare con la propria testa è la prima risorsa visto il lavaggio del cervello a cui siamo sottoposti quotidianamente.
Qualcuno ha detto: "Il sapere rende liberi", aveva maledettamente ragione!
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