domenica 28 giugno 2009

Appartenenza

Appartenenza, una parola che riempie la bocca solo a pronunciarla.
E' una della cose che fa più soffrire quando non ce l'hai, l'Appartenenza.
Sentire di non appartenere a qualcosa o a qualcuno, sentirsi soli senza poter condividere.
Nel mio tragitto spesso ho sentito la mancanza di Appartenenza e per questo ho sofferto molto, quando me ne sono andata di casa appena 19enne ho lasciato qualcosa che conoscevo per il vuoto di una città e delle sue leggi.
Ho dovuto inventarmi e credere in rapporti traballanti per sentire di appartenere a qualcosa, a qualcuno.
Ho creduto in un lavoro e nelle persone che lo facevano ogni volta con nuova energia e fiducia.
Nessuno mi ha tradita o illusa ma l'appartenenza è qualcosa che nasce nel tempo, con calma.
Ho cambiato mille luoghi, lavori, amici, persone che apparivano per un pò e poi si dileguavano, relazioni brevi e quasi mai intense ma senza mai legarmi davvero (a parte pochi casi).
Oggi mi sento più forte, non ho bisogno di sentirmi parte di un gruppo a tutti i costi, so di appartenere a me stessa e alle persone che amo. 
So di fare un lavoro che mi piace in un luogo che non mi appartiene.
Mi sto costruendo una famiglia che oggi è la mia vita, il mio luogo che sento, finalmente, appartenermi. 

"L'Appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme
  non è il conforto di un normale voler bene
  l'Appartenenza è avere gli altri dentro se.

  L'Appartenenza non è un insieme casuale di persone
  non è il consenso a un'apparente aggregazione
  L'Appartenenza è avere gli altri dentro se."

Giorgio Gaber da "L'Appartenenza". 

     

lunedì 22 giugno 2009

In tanti posti

Dove sono stata? In tanti posti.
A lavorare per il mio futuro che sento sempre incerto anche coi miei 35 anni suonati ma forse questo senso di precarietà non è una questione d'età ma di carattere....o forse è la vita che è proprio così: nasciamo, viviamo, moriamo.
Sono stata a coccolarmi un pò le persone che amo che a volte ho la sensazione che mi "volino via", un pò come il tempo: mi scivolano tra le mani.
Mi sono anche un pò curata le ferite del mio essere sempre troppo apprensiva, se mai un giorno dovessi diventare mamma.....povero cucciolo!!!
E sono, come sempre ultimamente, rimasta basita da quello che accade nel nostro paese, un Presidente del Consiglio indagato per prostituzione, droga e quant'altro........ma nessuno glielo dice che dovrebbe DIMETTERSI ?!? Ola, sciò, andare, via, basta, RAUSS!!!
E in quel posto lì dove sono stata le cose funzionano esattamente come quì, la gente ha paura di essere felice e di prendersi quello che le spetta, la libertà.
Finirà questo REGIME?


mercoledì 17 giugno 2009

lunedì 15 giugno 2009

Basta poco delle volte!

Non sono una buona samaritana, non lo sono mai stata ma oggi ho fatto due cose che mi hanno resa felice: salutare la ragazza all'angolo che avrà la mia età e si prostituisce e aiutare una mamma a portare il passeggino, con dentro la figlia, sù dalle scale della metropolitana sotto gli occhi divertiti di alcuni passanti.
Mi sono sporcata anche i jeans e ho tirato due Madonne dopo ma ero felice.......basta poco delle volte!

Non lo so....ancora....parlare!!!

L'altra sera ho bevuto un mojto (fatto dalla ragazza del fratello del mio fidanzato), beh era una vita che non ne bevevo uno.......ho parlato inglese tutta la sera......e io l'inglese NON LO SO!!!
Ieri invece, sulla strada che mi portava dai miei genitori con 30 gradi ma percepiti 50°, ho visto le montagne di fronte: avevano la neve.....ANCORA!!!
E, sempre ieri, ho pensato che è dura essere figli ma essere genitori è proprio una bella fatica e, se poi ti capita una figlia come me che pretende di PARLARE, deve essere proprio un bel casino!!!


giovedì 11 giugno 2009

Spaesata

Mi sento spaesata, senza paese.
Leggo le notizie su internet e mi sembrano tutte in un'altra lingua, non la mia.
Leggi ad personam, conflitto di interesse, processo Mills, aerei di stato usati per scopi personali, Villa Certosa con ca**i al vento, Noemi....!
Oggi leggo che, zitti zitti, hanno approvato un ddl in cui vengono ridotte le intercettazioni che verranno relegate solo a gente "già colpevole".
I magistrati insorgono perchè, con questo sistema, non potranno più intercettare molti casi eclatanti scoperti in Italia grazie alle intercettazioni: Clinica Santa Rita, i Boss mafiosi e il nostro paese cosa fa? Il 35% vota PDL.
La disfatta dell'Italia, degli italiani e soprattutto delle ITALIANE!
Le donne usate come specchietto per le allodole per ottenere voti, le donne in prima pagina ad attrarre l'elettore abbronzato e con il macchinone.
Questo non è più il paese che mi rappresenta, questo non è il posto dove voglio stare ma forse è sempre stato così, sono solo io che sono cresciuta.
Benvenuta tra i "grandi"...........stro**i!
E ti conviene imparare presto questa nuova lingua se no ti sentirai parecchio spaesata. 

sabato 6 giugno 2009

Senza nome

Ieri esco dal lavoro e una fitta pioggia mi sorprende.
Mi metto il giubbotto di jeans in testa e mi incammino verso la metropolitana.
Ad un semaforo incontro una signora protetta dal suo ombrello che, tutta sorridente, mi dice: "Venga sotto signorina", "Ma dove va lei?" dico io, "Alla metrolitana" fa lei.
Facciamo un pezzo di strada insieme io e quella sconosciuta sotto il suo ombrello color panna a fiori marroni e la pioggia che non accenna a diminuire:  "Me lo sono fatta dare dove lavoro, ero senza anch'io, ma se lo metta adesso il giubbetto che fa freddo"!
Insomma discorriamo del più e del meno e mi dice che lavora come receptionist in un palazzo dove fanno corsi per imparare ad usare il computer.
Nel frattempo arriviamo al sottopassaggio, l'ombrello non serve più e tutte e due entriamo sotto la galleria, io mi fermo alla bancarella di un ragazzo indiano per comprare l'ennesimo ombrello da borsetta.
Lei se ne va e mentre si allontana la saluto con la mano GRAZIE PER LA SUA GENTILEZZA......NON SO NEANCHE IL SUO NOME MA LE PERSONE COME LEI MI FANNO TORNARE LA FIDUCIA VERSO GLI ALTRI avrei voluto dirle.......peccato non abbia potuto farlo, lei era già sparita!

mercoledì 3 giugno 2009

Dolores de Panza

Dopo la bocca amara dei giorni seguenti ho avuto pure la nausea e altro che non sto a raccontare per gentilezza nei confronti di chi legge, posso solo dire che il wc mi ha rapita per un paio di giorni.
E così tra il mal di pancia, di testa e di schiena mi son resa conto di quanto sia importante, banalmente, stare bene.
Quindi, con questa nuova linfa vitale, gioisco della vita e della mia pancia piatta......ancora per poco!