La terra ha tremato, sino ad ora più di 270 vittime e 28.000 persone senza casa.
Barak Obama, nel suo discorso a Praga sul nucleare, ha detto che la vita ha senso solo se vissuta per aiutare gli altri.
Il nostro presidente del consiglio oggi si è presentato all'Aquila con un casco rosso in testa.....forse pensava di andare sugli autoscontri.
Dapprima aveva negato gli aiuti umanitari stranieri, adesso ha detto che Barak Obama ci aiuterà.
Nessuno si vuole prendere le responsabilità di quello che è accaduto in Abruzzo, tutti parlano e nessuno che faccia un "mea culpa".
Com'è che la gente aveva paura e dormiva fuori casa da giorni?
C'erano scosse da settembre, siamo ad aprile e sono passati in tutto 7 mesi, com'è che nessuno si è preso la briga di mettere in guardia queste persone? Spiegare loro che cosa sarebbe potuto accadere, prepararli psicologicamente, farli scegliere se salvarsi e andare via o difendere la propria casa restando e rischiando la vita.
Com'è che una studentessa di 23 anni si è salvata perchè, nella casa dello studente in cui dormiva, c'erano crepe sui muri grosse quanto una montagna, ha fatto le valigie e se n'è andata e gli altri no?
Sono rimasti e si sono scavati la tomba tra le mura della loro stanza da letto.
Si fidavano, semplicemente.
Di chi minimizzava, di chi diceva che erano sole piccole scosse.
E l'ospedale dell'Aquila che è crollato? Costruito appena nel 2002 (o giù di lì) con "materiali antisismici" e cemento armato che si è sbriciolato come fosse un biscotto.
Io sono quì comoda sul divano che scrivo il mio blog ma, anche se non c'entro nulla e sono lontana, io dei responsabili li vorrei.
Vorrei che qualcuno si dimettesse (Bertolaso per esempio che non ha mai saputo fare il suo lavoro). Vorrei che qualcuno riconoscesse di aver sbagliato.
Ma perchè non siamo mai capaci di farlo? Perchè?
Quando invece chiedere scusa è così virile, così umano!
Ecco, io mi scuso per tutte le volte che scappo di fronte ai miei doveri, alle piccole cose che potrei fare e non faccio per codardia.
Per tutte le volte che non mi sento all'altezza e mi muro dentro.
Per quando non ho aiutato qualcuno per paura, e non ho guardato dritto in faccia per inadeguatezza.
Chiedo scusa a me stessa per essermi disprezzata.
Ecco, trovo ora un concetto che cercavo da giorni, vorrei imparare a sentirmi utile, vorrei che qualcuno mi insegnasse a farlo.
Sento che la mia vita prende un senso solo così. Ma non so dove sbattere la testa.
A volte odio questo paese per la sua ipocrisia, le persone che lo governano non mi rappresentano e mi spaventa la loro superficialità.
Forse dovrei solo trovare un pò più senso in quello che faccio.....e lì ritorna il discorso di Obama: "abbiamo un senso solo se ci adoperiamo per gli altri"......devo imparare.
Voglio imparare.