Mi è venuto a trovare sul posto dove lavoro perchè adora le apparecchiature.
L'ho portato un pò in giro, gli ho raccontato come funzionano certi macchinari, a cosa servono i computer con il "timer che và all'indietro", gli ho detto che la radio quando è nata la si faceva "ascoltandola" oggi purtroppo non sempre funziona così e lui, da dietro i suoi occhiali scuri, sembrava non capire.
Ha la passione per la voce Alessandro, "io ti sento, capisco cosa provi dal tono della tua voce" mi dice mentre mi accarezza la mano.
Ad Alessandro non interessa come hai i capelli, gli occhi, come sei vestita, se porti o meno il giubbotto ultimo modello, a lui interessi TU.
TU per come sei, per quello che dici.
Alessandro è non vedente dalla nascita, non vede nulla dice, neanche le ombre ma il sole
"lo sento sul viso"...e lascia le mie mani per mettere le sue sulle guance e accarezzarsi.
Sorride mentre mi saluta e abbracciandomi mi sussurra all'orecchio "vedrai che se seguirai i miei consigli starai sempre bene...io posso dirtelo, sono tuo amico!".